Tavola della Luna
– Tavola della Luna –
La Tavola della Luna è l’ultima delle sette tavole riportate nelMagus di Francis Barret. Consiste in un quadrato di ordine 9, che ha per costante 369 (ovvero la somma delle colonne, delle righe – anche dette “traverse” – e delle diagonali principali, danno come risultato sempre 369) e la somma totale dà 3321.
Sono presenti i nomi divini, l’intelligenza per il bene, lo spirito per il male e i caratteri e gli spiriti derivati dalla Luna.
Come talismano va inciso su argento (o tracciato su pergamena vergine con inchiostro di coolore grigio) con Luna gloriosa, rende colui che la porta amabile, piacente, allegro e onorato, cancellando ogni traccia di malizia e cattiva volontà; assicura nei viaggi, aumenta le ricchezze e la sanità del corpo, tiene lontani i nemici o qualsiasi cosa di malvagio da qualsiasi posto si desideri. Stimola le facoltà artistiche e la creatività. Protegge nei viaggi in mare.
Se invece incisa su una lastra di piombo con Luna infortunata, infesterà ogni luogo nel quale viene sotterrata e coloro che vi dimorano; parimenti farà con navi, fiumi, sorgenti e mulini; e ancora uomini verso i quali è diretta, costringendoli a lasciare la dimora (o addirittura la patria), nei pressi della quale viene sotterrata; inoltre corrompe medici, oratori e qualsiasi uomo d’ufficio verso cui si dirige.
Fonti:
- Francis Barret – “Il Magus ovvero l’Investigatore Celeste (1801)” – Edizioni Rebis (2001)
- Immagini: Google